Tudor Andrei Odangiu


Tudor Andrei Odangiu nasce in Romania. a Timisoara nel 1976 in una famiglia dove si respira un’aria carica d’arte,cultura e musica, dopo gili studi classici al Liceo Artistico ed all’Accademia di Belle Arti – studia anche musica jazz sviluppando la sensibilità per tutte le sette arti: musica, pittura, scultura, architettura, poesia, danza e teatro.
Terminati gli studi accademici si trasferisce a Parigi dove, oltre a accrescere la sua incredibile capacità pittorica e di restauro di opere d’arte, dirige la galleria d’arte ”Portaje, e per la Fondazione di, giornalismo “West”‘ diviene direttore creativo e fotografo.
È in Francia che il talento di Tudor Andrei sboccia e con ardore e passione: crea i primi quadri carichi di sensualità e armonia. Si susseguono mostre in Belgio, Spagna, Italia, luogo dove decide di stabilirsi, prima a Venezia che lo affascina e diviene fonte di ispirazione di paesaggi lagunari e marini. Decide di vivere fra Bergamo e Milano. I suoi quadri sono entrati in collezioni private in Italia, Grecia, Belgio, Ungheria, Gran Bretagna, New York.

Tudor Andrei esprime temi largamente condivisi, tema preponderante la bellezza femminile, dipinge donne in uno spazio enorme. Il suo è un inno alla bellezza femminile, poi c’è lo spazio trombe delle scale, cupole spazi ampi con figure piccole poiché interpreta lo spazio non in maniera prospettica ma simbolista e cioè uno spazio interiore prima che uno spazio fisico. L’anima, si muove in una dimensione metafisica, religiosa che fanno pensare ai grandi poeti del passato…

Vittorio Sgarbi

ATTIVITÀ ARTISTICA

1992
La storia di Wang-Fo, stage performance i spi rato al la storia di Marguerite Yourcenar.
1993
WalkonTheOtherSide/Sogno della strada. Festival, Timisoara, Romania.
1994
Mostracoletiva Hebe, Galeria First, Timisoara, Romania.
1997
Il Desiderio Preso per la coda, stage performance ispirato al la storia di Pablo Picasso.
1998
Città Invisibile, stage performance ispirato al la storia di Italo Calvi no. Teatro Ungherese CsickyGergely, Timisoara, Romania.
1999
DOOR. Installazione con 3 giorni di workshop. Museo D’arte, Timisoara, Romania.
2000
Esposizione Galleria “Auto Rimini”, Timisoara, Romania.
2001
Esposizione Gallerie, Bruxelles, Belgium.
2006
Esposizione GallerieCosy, Parigi, France.
2007
Mostra personale presso il bar-galleria “Hemingway”, Bergamo. 31.01 -15.02
2008
Mostra personale presso la galleria, Hotel Art Stezzano, Bergamo.
2009
Mostra collettiva presso l’Albergo La Locanda di Cadrezzate, Varese. 01.03 -24.04

2011
Mostra personale Extrabanca Milano, Milano. 15.03-20.03

  • Mostra collettiva IMAFestival-ArtYour Food, Teatro dal Verme, Milano. 20.03
  • Premio speciale Extrabanca all’ lmafestival, Mi lana, con l’opera “Mani e vita”.
  • Mostra collettiva Galleria Arte Centro, Studio Lattuada, Mi lana. 21.03 -27.03
  • Mostra collettiva presso la Palazzina Liberty, Milano.16.04

2012
Esposizione personale permanente Ristorante Primula, Milano

  • Mostra collettiva di pittura e scultura, Chiesa antica Santi Marco e Gregorio, Cologno Monzese, Milano. 05.05-13.05
  • Esposizione personale, Teatro San Babila , Mi lana. 29.09

2013
Esposizione personale, Extrabanca, Milano. 28.02

  • Esposizione personale, Luca e Andrea Cafe-Bar, Mi lana. 16.07
  • Esposizione personale, Artfactory Cafè, Mi lana. 16.07

2014
Mostra collettiva internazionale “italians and international artists”

  • EMOTIONS OFTHEWORLD, Galleria Rosso Tiziano, Piacenza. 8.02

2015
Mostra collettiva Padiglione Rumeno EXP0201s, Milano. 01.06-10.10
2016-2017
Mostra permanente Ponte Rosso Darsena, Mi lana.
2018-2019
Esposizione personale”FrequenzeCromatiche”,Altamura, Bari. 22.12-05.01
2019
Esposizione personale”AnimaMundi”, inaugurazione a cura di Vittorio Sgarbi, Matera. 01.05-11.05
Quadri in collezioni private: Italia, Grecia, Belgio, Germania, Ungheria e Romania

74’ congresso Nazionale degli Assoenologi

31 ottobre al 3 novembre a Matera

Il 74’ congresso Nazionale degli Assoenologi . Tre giornate importanti , dove si è parlato di territorio, di capacità produttive, di qualità del prodotto, ma soprattutto della cultura del vino. Francia , Giappone, Portogallo e Russia hanno fatto degustare, tramite grandi conoscitori ed esperti , i loro vini e champagne più rinomati. L’Italia ben rappresentata dagli ottimi vini lucani, si è ben difesa mettendo a disposizione sulla tavola degli oltre 700 partecipanti , dell’ottimo primitivo e dello straordinario Aglianico. Matera nei 74 anni congressuali , si è posizionata al secondo posto , come numero di partecipanti, solo dopo Firenze, dove erano presenti 900 partecipanti , ospitati nella storica Leopolda. La chiusura a Venosa, città rappresentativa dell’area vulture, terra di uno dei più qualificati vitigni d’Italia. Federico Quaranta ( storico condutture di Linea Verde), Bruno Vespa ed il Ministro all’Agricoltura Terranova, hanno tirato le conclusioni di questa tre giorni , che rimarrà nella storia per i lucani, ma soprattutto per i numerosissimi ospiti giunti nella Capitale della Cultura Europea per il 2019. 

Il vino si fa arte  Al 74esimo Congresso Nazionale di Assoenologi di Matera celebriamo la cultura del vino anche attraverso le creazioni di Tudor Andrei Odangiu che mette su tela le emozioni di corpo e anima con la pennellata più speciale, quella del vino.

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